Sapori e colori

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La cantina dei sapori

Merano: sapori e colori

Assaporare i prodotti tipici dell’Alto Adige, vuol dire iniziare subito a conoscere un territorio unico e le sue particolari forme di artigianato locale.

Speck, prodotto tipico dell'Alto Adige, tagliato a fette

Speck

Lo Speck, da tipico alimento locale, è divenuto uno dei simboli più significativi della “cultura” sudtirolese, un genuino ed apprezzato ambasciatore dell’Alto Adige. Questa, infatti, è la sua unica terra d’origine ed il suo aspetto ne rileva chiaramente la “rustica” provenienza.
All’Alto Adige lo legano inoltre quelle peculiarità che ne sono le autentiche artefici: sapore pieno ed equilibrato di delicatezza e aroma; una naturale dolcezza dovuta al clima del versante meridionale delle Alpi ed alla fragranza dell’aria di montagna: per questo lo Speck trova da noi le proprie ideali condizioni di maturazione.

Ogni anno, il terzo fine settimana di maggio, potete godervi la Festa dello Speck a Bolzano: con giochi e tipici sport tradizionali, musica folcloristica e balli popolari tradizionali viene festeggiato lo Speck.

Vino

Sui dolci pendii delle collinari che abbracciano il territorio dell’Alto Adige si susseguono ettari su ettari di vigneti. Il clima mite, le condizioni favorevoli del terreno e la dedizione dell’uomo alla propria terra, producono ottime uve lavorate con sapienza nelle cantine dai mastri cantinieri, che riversano tutta la loro professionalità nella produzione e nell’invecchiamento dei vini. È così che nascono vini di qualità: l’Alto Adige si annovera tra le principali regioni vinicole d’Italia. Tra le varietà autoctone ne ricordiamo alcune:
il Gewürztraminer, il Kalterersee, il Lagrein ed il S.Magdalena.
È possibile apprezzare la qualità dei vini dell’Alto Adige direttamente presso molte cantine aperte al pubblico (concentrate soprattutto nella zona a sud dell’Alto Adige con la nota Strada del Vino) dove, guidati da esperti durante eventi dedicati ai segreti enologici, si potranno conoscere e degustare molte specialità.
Numerose le manifestazioni dedicate al mondo dei segreti enologici ed alle degustazioni internazionali organizzate a Termeno, Bolzano e Merano, appuntamenti che vedono riuniti esperti ed appassionati di vini di tutto il mondo.

Mele

La mela è il tipico frutto dell’Alto Adige. Gialla o rossa che sia, ve ne ricordiamo alcune qualità: la Golden Delicious, la Jana Gold e ultimamente pure la varietà Pink Lady.

I frutteti del Meranerland (zona che comprende Merano ed i suoi dintorni) e del Giardino del Sudtirolo (territorio del sud dell’Alto Adige) fioriscono in primavera ed alla fine dell’estate offrono i propri frutti maturi per raccolta.

Ogni due anni a Bolzano ha luogo la INTERPOMA, una fiera specializzata per la coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela.

Törggelen

Il “Törggelen” è una consuetudine centenaria ed un appuntamento tradizionale dell’autunno in Alto Adige. La parola “törggelen” deriva dal latino “torquere” che significa torcere, pressare; si riferisce alla pressatura del mosto dopo la vendemmia.
Dopo la torchiatura era uso tra i sudtirolesi andare da un maso all’altro per degustare il vino nuovo. Ancora oggi chi volesse praticare il vero Törggelen dovrebbe abbinare al piacere del palato una passeggiata attraverso gli splendidi paesaggi autunnali dell’Alto Adige, sostando dopo la “fatica” in una trattoria caratteristica per degustare il vino nuovo ed altre specialità tipiche. Le castagne sono l’allegro abbinamento di una giornata di Törggelen. La stagione del Törggelen va da fine ottobre ai primi di dicembre: nei dintorni di Bolzano, in montagna e sugli altipiani si può vivere in prima persona la tradizione del Törggelen. San Genesio (con le frazioni Avigna, Montoppio e Cologna), Signato sul Renon e il Colle offrono numerose possibilità.

Sculture in legno

Le sculture in legno della Val Gardena sono delle vere opere d’arte. Faranno la gioia di tutti coloro che ne apprezzano il valore, sia per arredare la propria casa, sia come regalo per i propri cari. L’artigianato artistico gardenese ha acquistato notorietà in tutto il mondo ed è collegato alla Val Gardena come il suo splendido paesaggio e la sua storia. La tradizione della scultura in legno risale a 350 anni fa.
Un ottima occasione per conoscere l’arte dell’intaglio più da vicino è il Festival dell’Arte Gardenese (UNIKA) che ha luogo ogni anno all’inizio di settembre. Da sei anni l’artigianato artistico del legno in Val Gardena si presenta al grande pubblico. Sono circa 60 gli scultori che si sono uniti nell’UNIKA e che ogni anno allestiscono il più grande laboratorio vivente al mondo per presentare non soltanto le loro opere ma l’arte della scultura in genere.
Non c’è miglior ricordo della Val Gardena che portarsi a casa un legno intagliato, piccolo o grande che sia.

Costumi Sarentinesi

Val Sarentino

La Val Sarentino è una delle poche valli in Alto Adige nella quale anche ai giorni nostri, di domenica ed a volte nei giorni feriali, gli abitanti portano il costume locale. Semplice nell’aspetto ma al contempo prezioso e nobile, è considerato uno dei costumi dallo stile più sobrio tra tutti quelli del territorio di madrelingua tedesca, mantenendo la sua antica natura. Avendo osservato un gruppo di Sarentinesi, Ludwig Thoma scrisse che per il loro aspetto distinto gli avevano ricordato i Lord inglesi.
Un piccolo segreto per le turiste che incontrano un uomo in costume: se porta un fiocco rosso sul cappello è ancora scapolo, se porta un fiocco verde significa che la moglie non è lontana.

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